Età: VII-VI sec a. C.

Provenienza: Novale (Valdagno, VI)

L'ascia in bronzo è costituita da una lama con

tagliente affilato e fusto d'innesto i cui margini

sono espansi e ripiegati ad alette per poter

fermare l'immanicatura che doveva essere

lignea. Il fissaggio dell'immanicatura era aiutato

dall'occhiello laterale; sotto di esso, all'inizio

della lama, si trova un'incisione a due V

sovrapposte, forse una semplice decorazione o

un'indicazione del valore, di proprietà o di

significato magico/religioso.

Questo strumento ha una duplice funzione: di

arma e strumento da taglio per attività di

svegramento, di bonifica di un territorio per

pascoli e coltivi e di difesa personale.